venerdì 24 giugno 2016

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25 giugno Bergen 

Che dire, stavolta é andata male.
I "sintomi" c'erano fin dall'inizio, il fatto di avere dimenticato a casa diverse cose importanti, e dopo avere fatto e rifatto alcune volte lo zaino ed il borsone, dopo avere controllato minuziosamente come mai avevo fatto prima.

La poca voglia di partire che mi aveva preso, per carità, questo mi succede ad ogni partenza, ma stavolta era più forte del solito, ma dovevo insistere!
Oltre a questo ci si è messo pure il cattivo tempo, come mai avevo avuto, è si vero che di camminate sotto la neve e la pioggia ne ho fatte, di vento ne ho preso, ma qui la cosa è diversa, molto diversa dal solito, lo è e di molto, rispetto alla Finlandia, attraversata lo scorso anno, rispetto alla costa baltica, che in fatto di mal tempo ha ben poco da invidiare alla Norvegia, se non per il fatto che qui il freddo è assolutamente "diverso".

Come in parte avevo previsto, anche il percorso è diverso da quanto fatto fino ad ora, potrebbe essere simile alla costa sud dell'Inghilterra, ma veramente per poche cose.
Qui la strada è quella, le uniche alternative sono i traghetti ove possibile, e strade che farebbero allungare il percorso di diverse centinaia di km, ma io avevo scelto questa!

E poi il piccolo incidente, una caduta banale sul fianco sinistro e botta sul lato esterno del ginocchio con le conseguenze che mi stanno riportando a casa.
24 e più ore di treno sino a Bergen, passando per Trondheim ed Oslo, perché una cosa non posso farmi mancare, visitare questa città, patrimonio dell'UNESCO.

Da qui poi in traghetto fino in Danimarca per poi giungere ad Herne, in Germania, e qui sostare qualche giorno prima del rientro previsto per il giorno 5 luglio.
Mentre scrivo sono sul treno che fa Fauske mi porta a Trondheim, e sto male a vedere ciò che mi sto perdendo, paesaggi da favola, km e km da fare nella più totale solitudine, disturbato solo dal traffico della E6, con centri abitati a decine di km di distanza l'uno dall'altro.

Grandi boschi di pini, betulle ed abeti, con le alci, cavoli ne ho vista una ma non avevo la macchina a portata di mano, però stavolta non l'ho persa.
Poi ci sarebbe il passaggio del circolo polare, qui a quota 680 mslm, con tanto di centro turistico annesso. Terreno montagnoso ma con bellissime vallate.

Poi c'è il tratto che da Oslo porta a Bergen, ragazzi é una cosa incredibile, peccato non riesca a fare fotografie, troppe gallerie, ma i pochi passaggi che permettono di dare uno sguardo al panorama, fanno vedere delle cose stupende. Mi dicono che è zona molto turistica, che i sentieri sono tanti e che attraversale qui, le montagne, è possibile ed estremamente facile se muniti di cartine del luogo.

Un piccolo rimpianto per tutto ciò, ma la salute per prima, anche perché i progetti per il futuro son lì che aspettano di essere messi in pratica e rovinarsi, per insistere su qualche cosa che per il momento non va, penso sia da scemi.
Stasera sarò felice di rincontrare degli amici conosciuti lungo la via de la Plata, sarò ospite da loro, ed approfitterò per visitare la città con chi la conosce.

Spero che le foto siano di vostro gradimento.
Vi salutò così, ringraziandovi per avermi seguito sperando di non avere deluso nessuno, ma gli incidenti capitano, sarebbe potuto succedere ovunque, è successo stavolta, pazienza!!!
Alla prossima, spero... non ve lo dico, è una sorpresa... pure per me!!! 😁😆😂

Mandi, mandi e po mandi a tutti!!!